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31 10 2012 - Estate Olimpica anche per gli scacchi
Articolo del presidente pubblicato su "La Martinella"
Non avendo particolari novità riguardo alla nostra attività intema, se non che il 12 ottobre inizia il Campionato Città di Legnano, di cui vi daremo conto, ecco un resoconto delle Olimpiadi Scacchistiche 40° edizione, che si sono svolte in Turchia dove la nostra Nazionale maschile ha ottenuto il miglior risultato di sempre. |
La Olimpiade degli Scacchi, considerato l'evento più importante dopo il Campionato del Mondo, si è da poco conclusa a Istanbul. Organizzata dalla FIDE, la Fédération Internationale des Échecs, si è svolta dal 27 agosto al 10 settembre 2012 e vi hanno partecipato circa 1400 giocatori, suddivisi in 157 squadre nel torneo open e 127 nel torneo femminile. La formula utilizzata è stata quella del sistema svizzero, articolato in 11 turni di gioco sulle quattro scacchiere, con tempo di riflessione di 90' per le prime 40 mosse, 30' per le successive e 30" di incremento a mossa.
Vincìtrice del tomeo open la squadra dell'Armenia, al terzo oro nelle ultime quattro edizioni, composta da Levon Aronian (testa di serie numero 2 del ranking mondiale e oro nella prima scacchiera), Sergei Movsesian, Vladimir Akopian, Gabriel Sargissian e Tigran L. Petrosian; segue al secondo posto la squadra Russa di Vladirnir Kramnik (3° nel ranking mondiale), Alexander Grischuk, Sergey Karjakin, Evgeny Tomashevsky e Dmitry Jakovenko, mentre i campioni uscenti dell'Ucraina di Vassily Ivanchuk (9° nel ranking mondiale), Ruslan Ponomariov, Andrei Volotikin, Pavel Eljanov e Alexander Moiseenko riescono a impadronirsi della terza posizione proprio all'ultimo turno di gioco, andando a vincere contro la Cina, arrivata poi quarta. Nella top ten ritroviamo gli Stati Uniti (5° posto), l'Olanda (6°), il Vietnam (70), la Romania (8°), l'Ungheria (9°) e l'Azerbaigian (10°).
La squadra italiana, composta da Fabiano Caruana
(nella foto a fianco e attuale numero 8 del ranking mondiale), Michele Godena, Sabino
Brunello, Daniele Vocaturo, e Daniyyl Dvimyy, capitano non giocatore Giulio Borgo e
allenatore Arthur Kogan, partiva dal 22° posto conseguito nell'Olimpiade del 2010
ma complice l'ottima prestazione ha conquistato un meritato 15° posto, affrontando
nell'ordine: Guatemala (84°), Cina (4°), Nicaragua (120°), Cile (56°), Kirghizistan
(65°), Inghilterra (17°), Macedonia (38°), Mongolia (46°), Ungheria (9°), Norvegia
(45) e Grecia (40°). L'Italia ha conseguito 7 vittorie, un pareggio con l'Inghilterra
di Adams e Short e 3 sconfitte, perdendo contro le forti Cina e Ungheria ma prendendo
uno scivolone con la Macedonia. squadra ampiamente alla portata degli azzurri. |
La squadra femminile italiana, formata da Elena Sedina, Olga Zimina, Marina Brunello, Mariagrazia De Rosa e Tiziana Barbiso, capitano non giocatore Lexy Ortega e allenatore Fabio Bruno, conferma quanto ottenuto nella scorsa edizione dei giochi, raccogliendo il 33° posto (si partiva dal 31°), affrontando nelI'ordine: Botswana (113°), Olanda (20°), Venezuela (34°), Costa Rica (74°), Galles (82°), Danimarca (63°), Armenia (6°), Sri Lanka (75°), Indonesia (24°), Uzbekistan (21°) e Mongolia (13°). Le azzurre totalizzano 6 vittorie, un pareggio con l'Uzbekistan e 4 sconfitte, rispettivamente con l'Olanda, la Costa Rica, l'Armenia e la Mongolia, pagando proprio nel finale l'infelice accoppiamento con quest' ultima e l'incredibile sconfitta con la Costa Rica.
Nel complesso i risultati ottenuti lasciano ben sperare per il futuro del movimento italiano, protagonista di una rinnovata primavera scacchistica. Appuntamento al 2014 a Tromso (Norvegia), per la prossima edizione delle Olimpiadi.
Alberto Meraviglia