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27.02.06 - Campionato italiano a squadre
                  nell’anno delle olimpiadi (scacchistiche)!

Domenica 19 febbraio ha preso il via il Campionato Italiano a Squadre di scacchi stagione 2006.

Annata importante questa per gli scacchi in Italia: come gli appassionati del “nobil giuoco” sanno ormai da tempo, questo è l’anno in cui si terranno, per la prima volta nel nostro paese, le olimpiadi scacchistiche. L’importante competizione iridata avrà luogo a Torino che, in occasione del grande appuntamento con le olimpiadi invernali, si è dotata di numerose infrastrutture e non avrà certo problemi ad ospitare una competizione sicuramente di minori pretese come le olimpiadi scacchistiche. L’evento si svolgerà nell’Oval, che abbiamo imparato a conoscere come la sede delle gare di pattinaggio su ghiaccio. Le grandi dimensioni della sede di gioco permetteranno per la prima volta al pubblico di passeggiare tra le scacchiere per vedere da vicino i propri beniamini.

Carlo Barlocco, primo degli italiani ai mondiali seniores 2005

Seppur di minori pretese rispetto alla kermesse delle olimpiadi invernali, la competizione iridata è di grande interesse per gli appassionati, che sperano in un rilancio mediatico del nostro gioco in seguito a questo evento.
Le olimpiadi sono giunte quest’anno alla trentasettesima edizione (la prima fu a Londra nel 1927) e sono il vero e proprio campionato del mondo di scacchi a squadre. Per inciso, dopo la crisi seguita in questi anni alla separazione del titolo mondiale individuale, sono forse la migliore se non l’unica occasione di vedere i migliori scacchisti del mondo all’opera contemporaneamente.

In una stagione così eccezionale, il Circolo Scacchistico della Famiglia Legnanese ci tiene a ribadire il suo status di realtà consolidata nel mondo delle sessantaquattro caselle. Anche nel 2006 quindi il sodalizio Legnanese può schierare ben cinque squadre, “tutte composte – ricorda con comprensibile soddisfazione il presidente Alberto Meraviglia – di giocatori del nostro circolo”.
Sarà certamente difficile ripetere l’eccezionale biennio 2004–2005, che ha visto la Prima squadra (capitanata da Pozzi) arrivare in serie A1 e la Terza squadra (agli ordini di Bondì) centrare due promozioni consecutive fino alla serie B, ma il circolo punta comunque a dare il massimo in tutte le competizioni. Tutte le formazioni puntano a mantenere la categoria acquisita e forse la Prima squadra può persino permettersi qualche piccola ambizione in più, schierando pezzi da novanta come Carlo Barlocco, primo degli italiani ai mondiali seniores 2005.
Vanno ricordate inoltre la Seconda squadra (capitano: Guidi), anch’essa in serie B, la Quarta squadra (di Pattano) in Promozione e la scatenatissima pattuglia degli under 16 (capitano non giocatore: Meraviglia), cresciuti quest’anno in forza ed esperienza e preparata a dare battaglia nel campionato dei pari età.

Ivano Colombo

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